Continuando si raggiunge un sentiero segnato da apposite tabelle. Dopo circa un chilometro di marcia, con un dislivello di circa m 500, si raggiunge Portella delle Neviere, una breve pausa per riprendere fiato ed ammirare le tracce di un bosco relittuale di Agrifogli (Ilex acquifolium L.) che, un tempo, ricopriva buona parte di questo versante costituendo quella fascia vegetazionale che i botanici chiamano fascia Colchica. Da quisi prosegue verso la cresta della Pizzuta (m. 1.333 s.l.m.). Consigliamo la percorrenza di questo sentiero solo con condizioni meteorologiche favorevoli e con l'ausilio di una guida.